Tutto ha inizio quando Gio Ponti, maestro e padre/amico, volle coinvolgere nel suo studio Cesare Casati in grandi progetti e successivamente nella rivista Domus come direttore ed Enrico Castiglioni che lo ha coinvolto in prestigiosi concorsi internazionali.
Nei primi anni sessanta, con i progetti di alcune mostre internazionali di prodotti industriali, all’inizio con Enzo Hybsch e in seguito con Emanuele Ponzio fino agli anni novanta, lo Studio D.A. ha sviluppato progetti, allestimenti e oggetti di design riconosciuti come promotori del “made in Italy”, aderendo sempre al linguaggio sperimentale del filone POP.
Alla fine degli anni ottanta, con la progettazione delle grandi EXPO internazionali e delle più importanti esposizioni nazionali, Matteo Casati diventa partner dello studio e insieme hanno continuato a sviluppare progetti cercando di mantenere sempre il complesso equilibrio tra semantica progettuale, utilità, significato poetico, emozione e ambiente, sia nell’architettura che nel design attraverso innovazione e tecnologie digitali.
Nei primi anni duemila, lo Studio DA ha iniziato anche a sviluppare progetti e offrire servizi per il settore Retail, per grandi marchi internazionali e diversi brand nazionali utilizzando nuove tecnologie e materiali.
Quotidianamente, con innovazione e con attenzione, lo Studio DA privilegia i valori della ricerca e del progetto grazie a una lunga esperienza iniziata nel 1960.